lunedì 16 gennaio 2017

Osservato e osservatore

«Caro Essere di Luce,
io vedo in te la Divinità e la riconosco.
Tu mi mostri il tuo splendore ed io, attraverso di te, posso evolvere.
Posso esistere solo attraverso di te e solo con te posso trasformare e liberare le mie proiezioni e il mio passato.
Posso imparare a guardare il momento presente osservando soltanto il "qui e ora" mentre realizzo le mie creazioni.
Senza di te io qui non sono nulla.
Ti ringrazio di esistere


Se l'osservatore di se stesso si fosse accorto che non c'era nessuno a osservarlo, non avrebbe potuto iniziare il dialogo nel contesto di questa realtà.

L'Osservato e l'osservatore sono la stessa cosa ...
sono uno lo specchio dell'altro ...


Se l'osservatore avesse visto, l'osservato cioè colui che testimonia se stesso attraverso l'altro la sua stessa osservazione, sia che fosse una realtà positiva o negativa, il gioco non avrebbe avuto luogo o semplicemente, non sarebbe esistito.

Il gioco è sottile perché a livello di frammentazione dell'Essere, la coscienza è andata a sbattere contro i suoi frammenti.

Comprendere questo può significare che non ci sarà più bisogno di confrontarmi con nessuno in modo violento e incomprensibile, ma il confronto costruttivo e armonico potrebbe senz'altro favorire un'evoluzione della mia coscienza.

Proprio per questo mi trovo qui, in questo piano di esistenza (3D), frammentata per riunire le mie parti in un unico piano (Unità = UNO).


Capire questo, mi permetterà di guardare verso il futuro senza più creare blocchi emotivi, bensì realizzare attraverso l'esperienza costruttiva del passato, momenti di benessere e crescita evolutiva che mi mostrerà solamente le mie proiezioni che andranno poi a illuminare le varie parti di interpretazione della materia.

Riconoscendo colui o colei che osservo (osservato e osservatore - io, l'altro ...), potrò proiettare benessere nella mia vita lasciando che l'energia dell'Uno "scivoli dolcemente" per costruire un futuro che per me, forse, ancora non è mai esistito perché mai correttamente interpretato né vissuto e che potrà finalmente esistere per essere vissuto nel "qui e ora" ... eterno presente.

Sarà attraverso la mia proiezione consapevole, momento per momento osservando l'altro (l'osservato), che costruirò la mappa degli eventi e un nuovo senso di identità nel flusso del divenire.


Una volta centrata nel riconoscere la mia Essenza Divina fatta di Unità, potrò pronunciare la Parola: IO SONO riposandomi in questa Forza e Identità senza spazio né tempo, bensì colma di meravigliosi eventi costruttivi manifestati nel "qui e ora" dell'Eterno Presente.

Auspico a me stessa di poter raggiungere lo stato d'Essere: Shambhalla.

Solo quando arriverò a realizzare la Coscienza Cristica ... e lo stato d'Essere Shambhalla, il mio Sé non potrà più essere minacciato né toccato dalle distorte dinamiche dell'ego.

Mi sto incamminando verso questo nuovo stato d'Essere: Shambhalla (vedi qui »»»)


Ora posso attivare l'"Io Sono" (la mia presenza qui) dentro di me perché l'"Io Sono" contiene tutto il potere della Divinità (Immortalità). È la piena attività di Dio in azione, come dice Saint Germain.

È il potere dell'espressione della presenza Divina qui!

In ogni momento posso attivare, attraverso la mia pura intenzione, quest'affermazione per produrre perfezione in qualsiasi sfera della mia vita.

Finalmente attivo l'"Io Sono" attraverso la mia mente, i sentimenti intimi e attraverso un ritmo fermo e deciso della mia volontà ...


CIÒ CHE VEDO LO LASCIO ANDARE NEL FLUSSO DELL'UNO PERCHÉ VEDO SOLO LA PERFEZIONE IN OGNI COSA ...

 Io sono LUCE incarnata ...

Posso così affermare:

IO SONO LA DIVINA PRESENZA DI TUTTO CIÒ CHE È

IO SONO LA LEGGE DEL PERDONO

IO SONO LA LEGGE DELLA MISERICORDIA

 IO SONO LA PROVVISTA ILLIMITATA DI DENARO E DI ENERGIA

IO SONO L'AMORE,

SONO L'ARMONIA,

 SONO LA SAGGEZZA,

 SONO LA PERFEZIONE,

 SONO LA SALUTE ...

Durante la mia vita di tutti i giorni, ho imparato a usare queste affermazioni permettendo alla Luce di portare perfezione sul mio piano di esistenza.


"Noi siamo percezione.
Noi siamo consapevolezza, non siamo oggetti, non abbiamo solidità. 
Noi siamo illimitati.
Il mondo degli oggetti solidi è un mezzo per rendere piacevole il nostro vagare sulla Terra.
È solo una descrizione, creata per aiutarci.
Noi, o piuttosto il nostro intelletto, ci dimentichiamo di questo e così intrappoliamo la totalità di noi stessi in un circolo vizioso dal quale raramente emergiamo durante la nostra esistenza."

 Carlos Castañeda

Io sono l'Essenza Divina in azione


lunedì 9 gennaio 2017

L'Intelligenza Universale

Tre schemi semplici e sintetici estrapolati da una serie di moduli presentati durante un incontro in cui si è potuta focalizzare la nostra attenzione su come si muove l'energia e quali segnali invia per agire nel Campo ...