sabato 19 luglio 2014

La malattia: lo specchio dell'ombra

L'essere umano è Divino e si ammala perché il suo cuore soffre e si sente privo di Amore.


Il Cuore ha bisogno di sentirsi nutrito e cerca lo stesso nutrimento che solo la Fonte-Sorgente gli può dare. L'essere umano Divino, in questa dimensione (3D), cerca di ricreare i modelli originari, ma avendo dimenticato di essere Uno con il Tutto, perde la sua memoria e cade in relazioni artificiali di illusione e frammentazione (oblìo).

In questa terza dimensione (3D) e da questo punto di osservazione, all'umano Divino, gli vengono a mancare gli "Autentici Codici Sorgente" ed entra, così, nel mondo dell'incantesimo che crede vero e reale.

Il secondo chakra è la porta di ingresso alla realtà duale (3D) attraverso la quale l'umano Divino entra per sperimentare se stesso e per connettersi con questa falsa realtà (illusione).


LA TERZA DIMENSIONE (3D) È IL REGNO DELLE EMOZIONI E DEL DESIDERIO.

Per connettersi a questa realtà, l'umano Divino deve passare attraverso le due polarità ancorate in questa dimensione (3D): il padre e la madre che, a loro volta, sono già codificati con i codici terrestri di separazione.

La grande fatica nasce dall'illusione di sentirsi separati dalla Fonte-Sorgente che nutre tutto l'Essere. Il gioco dell'incantesimo inizia dal momento in cui l'umano Divino osserva i suoi genitori e i suoi antenati che cercavano sempre le soluzioni dal punto di vista duale e di separazione (io / tu, bene/male, buio/luce, buono/cattivo...) (vedi qui >>>) senza trovare vere risposte e cadendo nella disperazione più totale semplicemente perché si identificavano con quelle realtà di separazione (vedi qui >>>).


L'essere umano Divino, pur di sentirsi appagato, cerca, in tutti i modi, approvazione, attenzione e potere per colmare questo vuoto che lo porta a dimenticare la sua vera origine che vive invece nel "Cuore dell'Uno".

La paura di perdere l'Amore e/o la propria identità, lo invita a separarsi sempre di più dal suo Sé portandolo, nel tempo, a creare la malattia come mezzo di comprensione fino al risveglio della coscienza, che lo spinge in direzione della sofferenza che realizza il corpo di dolore (vedi qui >>>).

LA MALATTIA È UNA CREAZIONE DELL'EGO ED È LO SPECCHIO DELL'OMBRA CHE VIENE PORTATA ALLA LUCE PER ESSERE FINALMENTE OSSERVATA, COMPRESA, AMATA E GUARITA... .


Il Cuore che vibra in perfetto equilibrio e armonia con il Tutto, è la prima porta che cerca di proteggersi a causa della paura che non sa gestire, perché nella paura non trova spazio per l'amorevole e creativa manifestazione consapevole dell'UNO.

All'umano Divino questa emozione dolorosa (malattia) si ripercuote su ogni piano e livello di coscienza rendendo incomprensibili i sintomi che invece rappresentano la manifestazione del corpo di dolore frammentato dell'anima.

Come possiamo guarire da queste potenti forme di illusione che abbiamo creato con l'intento di costruire modelli attraverso la separazione e la frammentazione? (vedi qui >>>)

Si guarisce quando si diventa consapevoli di aver creato mondi artificiali, ma soprattutto di averci creduto fino a dimenticare la vera natura del Sè, che ha portato l'essere alla separazione e così alla morte fisica.


L'umano Divino può guarire riconoscendo la malattia come una sua parte e come la sua ombra-specchio che vuole comunicare con se stessa per essere accettata e abbracciata senza più combatterla e temerla.

L'umano Divino, assumendosi la responsabilità totale delle sue creazioni (vedi qui >>>), passa automaticamente dalla bassa frequenza, relativa alla visione dell'ego, alla frequenza assoluta di Amore Incondizionato, relativa alla struttura dell'UNO (Creazione) (vedi qui >>>).

Per questo motivo la guarigione implica un impegno totale in direzione di una piena e vera consapevolezza circa lo scopo stesso della malattia (ci siamo frammentati creando la nostra ombra di paura proprio davanti al nostro schermo mentale...). Senza una vera comprensione, la guarigione spontanea e reale è impossibile.

Ritornando ad osservare l'UNO, saremo aiutati dall'Energia Cosmica della Fonte Primaria a proiettare finalmente nuovi modelli di vita sempre più in equilibrio e in armonia con tutto ciò che è.


Ci si ammala perché la "malattia" ha uno scopo per esistere e manifestarsi; quando l'umano Divino non darà più alcun valore reale al corpo di dolore (frammentazione-ego), l'anima stessa, che sa già tutto, in accordo con la sua volontà, troverà la soluzione per guarire e terminerà così il suo disegno separatorio dove tutto sarà riportato all'Unità del proprio Sé in accordo con il Cuore e in Amore con tutto ciò che è... .

NON CI SARÀ PIÙ BISOGNO DI ADORARE I FRAMMENTI, MA SEMPLICEMENTE AVRAI BISOGNO DI ESTENDERTI CON TUTTO CIÒ CHE È... .

In sostanza, l'umano Divino, ricongiungendo Anima e Cuore nell'UNO, non avrà più bisogno di intervenire utilizzando l'ego, ma semplicemente egli permetterà che accada l'alchimia nella materia che trasformerà il ferro in oro, il dolore in gioia pura per accedere così alla 5D (la Terra è già in 5D e la materia sta attuando questo disegno di Unione ed espansione...).

 L'essere umano consapevole sa trasformare,
in alchimia, la materia duale in oro

La malattia è una scelta e ti fa sentire vittima di ciò che il corpo esprime; grazie ad una presa di coscienza, è possibile risvegliare il Sé addormentato e riportare Luce dove prima c'era buio (inconsapevolezza, smarrimento, frammentazione, paura...).

RICORDA:
LA DECISIONE DI GUARIRE È DELLA MENTE E NON DEL CORPO CHE LA PRENDE.
NON È IL CORPO-EGO CHE DECIDE LA GUARIGIONE, MA LO È LA MENTE IN ACCORDO CON L'ENERGIA CREATIVA DEL CUORE SACRO DELL'UNO... .

Quando l'umano Divino prenderà la decisione di riconoscere e guarire la sua ombra, tutti gli effetti della paura che crea la malattia, scompariranno per sempre.

Il ricordo di casa ritornerà alla mente quando non ci sarà più alcuna volontà, da parte dell'umano Divino, di separare l'unione con il Tutto (e questo avverrà prima nella sua mente attraverso la consapevolezza) riappropriandosi della sua interezza e dei suoi frammenti.

COMANDO
CHE, IN QUESTA DIMENSIONE, LA MIA VISIONE SI RIALLINEI ALLA VISIONE DELL'UNO PER REALIZZARE OLOGRAMMI PERFETTI E INTEGRI COPIANDO GLI ORIGINALI MODELLI DEL SUONO E DELLA LUCE.
GRAZIE, QUESTO È GIÀ STATO REALIZZATO E RICONOSCIUTO... COSÌ È... .

 "Per realizzare l'UNO, devi sperimentarlo
e farlo divenire carne...".

Tu sei magìa incarnata

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